Auto in Europa: crescita lenta e timori per i veicoli elettrici nel 2025

Le vendite di automobili in Europa hanno registrato una crescita marginale lo scorso anno, frenate da un’inflazione persistente, tassi di interesse elevati e un interesse tiepido verso i veicoli elettrici. Questo ha spinto molti consumatori a rinviare l’acquisto di nuove auto.

Secondo i dati diffusi martedì dall’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili (ACEA), le immatricolazioni di nuove vetture nella regione sono aumentate dello 0,9%, raggiungendo 13 milioni di unità, trainate da un miglioramento nel mese di dicembre. Tuttavia, le vendite di veicoli completamente elettrici sono scese dell’1,3% a causa della fine degli incentivi statali in paesi come la Germania, portando la loro quota di mercato al 15%.

I produttori automobilistici europei si preparano a un altro anno difficile nel 2025. L’introduzione di standard più severi sulle emissioni da parte dell’Unione Europea li obbligherà a incrementare la vendita di veicoli elettrici, nonostante la domanda in calo. Oltre alla concorrenza cinese, devono affrontare anche il rischio di nuovi dazi negli Stati Uniti sotto l’amministrazione di Donald Trump.

Pressioni sul mercato e incertezze per i produttori europei

Secondo Patrick Hummel, analista di UBS, il settore automobilistico europeo sta affrontando una “tempesta perfetta” composta da pressioni sui prezzi, perdita di quote di mercato in Cina, normative più rigide sulle emissioni, rischi legati ai dazi e una domanda stagnante. Bloomberg Intelligence prevede che le vendite di auto in Europa potrebbero diminuire nella prima metà del 2025, con un lieve miglioramento nella seconda metà grazie a possibili riduzioni dei prezzi.

Sebbene le vendite di auto completamente elettriche siano in difficoltà, i consumatori stanno dimostrando una preferenza crescente per i modelli ibridi plug-in, che combinano un motore a combustione con una batteria. Questa tendenza, attribuita all’ansia per l’autonomia delle auto elettriche, ha complicato le strategie dei produttori, spingendoli a espandere le offerte di modelli ibridi.

Impatto delle normative UE sulle emissioni

Le rigide normative sulle emissioni di CO2 imposte dall’UE stanno esercitando una pressione significativa sui costruttori automobilistici, obbligandoli a incrementare la vendita di veicoli elettrici per evitare multe salate. La VDA, il gruppo di pressione tedesco del settore, prevede un aumento del 30% nella produzione interna di auto elettriche e un incremento del 75% nelle immatricolazioni quest’anno.

Dopo che la rimozione degli incentivi statali in Germania ha portato a un crollo delle vendite di auto elettriche, i produttori locali stanno chiedendo maggiori supporti all’industria. La VDA sottolinea l’importanza di accordi commerciali e partnership per mantenere la competitività della Germania. Intanto, nel contesto politico tedesco, Friedrich Merz sostiene la continuazione delle vendite di veicoli a combustione oltre il 2035, mentre Olaf Scholz spinge per nuovi incentivi fiscali per i veicoli elettrici.

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