La settimana economica nel mondo.

L’inflazione negli Stati Uniti è tornata a crescere a dicembre, raggiungendo il 2,9% su base annua, segnando il terzo aumento consecutivo. Sebbene il tasso core abbia mostrato un lieve rallentamento, i mercati prevedono che la Federal Reserve ridurrà il ritmo dei tagli ai tassi d’interesse. Gli economisti avvertono che una politica tariffaria severa, se adottata dalla nuova amministrazione Trump, potrebbe rafforzare ulteriormente l’inflazione. Sul fronte obbligazionario, le vendite si sono attenuate, ma i rendimenti rimangono elevati, aumentando il peso del debito pubblico, soprattutto nel Regno Unito, dove i rendimenti più alti hanno sconvolto i piani fiscali del governo. Tuttavia, un rallentamento inatteso dell’inflazione britannica a dicembre, al 2,5%, ha portato un po’ di sollievo agli investitori.

In Argentina, l’inflazione annua ha continuato a diminuire a dicembre, scendendo al 117,8%, dopo aver raggiunto un picco del 289% ad aprile dell’anno precedente. Tuttavia, il tasso mensile è salito leggermente al 2,7%, un valore ben lontano dal 25,5% di dicembre 2023.

L’economia tedesca e il settore manifatturiero in crisi

In Germania, l’economia si è contratta dello 0,2% nel 2024, dopo una riduzione dello 0,3% nel 2023. Il settore delle costruzioni ha registrato un calo del 3,8%, mentre la produzione manifatturiera è diminuita del 3%, in parte a causa della competizione cinese e della transizione verso i veicoli elettrici, che sta mettendo sotto pressione l’industria automobilistica tedesca. Le vendite globali di Volkswagen sono diminuite del 2,3% nel 2024, con un crollo del 10% in Cina.

Petrolio e commercio globale

I prezzi del petrolio hanno raggiunto i livelli più alti dall’agosto scorso, con il Brent che ha superato gli 82 dollari al barile, rispetto ai 75 dollari di inizio anno. Questo incremento è stato causato dalle nuove sanzioni americane contro l’industria petrolifera russa.

La Cina, invece, ha beneficiato di una ripresa delle esportazioni, registrando un surplus commerciale annuo in crescita del 21% a 992 miliardi di dollari, un terzo dei quali con gli Stati Uniti.

Tecnologie e restrizioni

L’amministrazione Biden ha introdotto nuove restrizioni sulle esportazioni di chip per l’intelligenza artificiale, limitando la vendita di unità di elaborazione grafica (GPU). Nvidia, principale fornitore del settore, ha criticato le nuove regole definendole “un pasticcio normativo redatto in segreto”. L’azienda ha inoltre attribuito il successo iniziale dell’America nell’intelligenza artificiale alla prima amministrazione Trump, forse un segnale per la futura amministrazione affinché rimuova queste restrizioni.

Banche e profitti record

JPMorgan Chase ha annunciato un utile netto di 14 miliardi di dollari per il quarto trimestre del 2024, un incremento del 50% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’utile complessivo per il 2024 ha raggiunto i 58,5 miliardi di dollari, un record per la banca. Anche Goldman Sachs ha raddoppiato i profitti nel quarto trimestre, raggiungendo i 4,1 miliardi di dollari, mentre BlackRock, Citigroup e Wells Fargo hanno registrato guadagni eccezionali.

Spazio e aviazione

Blue Origin, la compagnia spaziale di Jeff Bezos, ha lanciato con successo il razzo New Glenn in orbita, anche se il tentativo di recuperare il primo stadio è fallito. Intanto, Qantas, compagnia aerea australiana, ha dovuto ritardare i voli tra Sydney e il Sudafrica a causa del rischio rappresentato dal rientro nell’atmosfera dei razzi SpaceX sull’Oceano Indiano.

Fusioni, controversie e cambiamenti aziendali

Johnson & Johnson ha annunciato l’acquisizione di Intra-Cellular Therapies per 14,6 miliardi di dollari, rafforzando la sua posizione nel campo delle neuroscienze. Nel frattempo, Barrick Gold ha sospeso le operazioni in una miniera in Mali dopo che il governo ha confiscato scorte di oro, sostenendo che la compagnia dovesse al governo 5,5 miliardi di dollari.

Meta, la società madre di Facebook, ha deciso di ridimensionare le sue politiche di diversità, equità e inclusione (DEI), citando cambiamenti nel contesto legale e politico. Il CEO Mark Zuckerberg ha anche eliminato tamponi dai bagni maschili, alludendo a un possibile ritorno a una cultura aziendale più “neutra” e “maschile”.

Infine, Starbucks ha introdotto un nuovo codice di condotta, riservando l’uso dei bagni esclusivamente ai clienti e vietando comportamenti problematici come violenza, vaping e accattonaggio, dopo aver chiuso 16 negozi nel 2022 per problemi di sicurezza.

Condividi: