Per Roberto Cingolani, amministratore di Leonardo Spa, società che, in teoria, dovrebbe offrire una soluzione alternativa per la trasmissione dei dati sensibili e di interesse nazionale, la proposta di Musk – di fornire i suoi satelliti all’Italia – è da accettare. “Il problema della protezione dei dati non esiste,” ha dichiarato in un’intervista. “Indipendentemente dall’operatore scelto, i dati sensibili saranno crittografati e gestiti in Italia da operatori di fiducia, tra cui Leonardo.”
Leonardo SpA, con sede a Roma, è una delle principali aziende italiane nel settore aerospaziale e della difesa, con una lunga tradizione di gestione e protezione di dati sensibili. Secondo Cingolani, l’azienda continuerà a svolgere il proprio ruolo di supervisione anche nel contesto di un eventuale accordo con SpaceX, garantendo che le informazioni dello Stato siano adeguatamente protette. “Leonardo è da sempre un pilastro della sicurezza nazionale, e questo non cambierà,” ha aggiunto.
Un potenziale accordo miliardario
Giorgia Meloni ha confermato che sono in corso trattative preliminari con SpaceX, l’azienda di Elon Musk, per un sistema di comunicazione sicuro destinato al governo italiano. L’accordo, stimato intorno a 1,5 miliardi di euro, ha sollevato un vespaio di critiche e preoccupazioni in Ue.
Cingolani della Leonardo spiega che discutere con operatori come SpaceX è una scelta naturale in quantol’Italia spenderebbe “oltre 10 miliardi di euro”, ovvero dieci volte l’offerta di Musk, se tentasse di ricorrere alle alternative che sono, ad oggi, il sistema IRIS dell’UE oppure la creazione di una costellazione satellitare nazionale.
“Le comunicazioni satellitari sono diventate una risorsa strategica fondamentale,” ha dichiarato Cingolani. “È importante bilanciare la necessità di autonomia tecnologica con l’efficienza e i costi dei progetti.”
Il ruolo cruciale di Leonardo nella sicurezza
Leonardo si distingue non solo per la progettazione di soluzioni avanzate nel campo aerospaziale, ma anche per il suo impegno nella difesa cibernetica. L’azienda gestisce un centro operativo di sicurezza che protegge reti in oltre 100 paesi. Leonardo è in grado di monitorare minacce in tempo reale e intervenire per garantire la sicurezza delle informazioni.
Secondo quanto dichiarato dall’azienda, qualsiasi progetto futuro con SpaceX sarebbe attentamente supervisionato per assicurare che la sicurezza nazionale non venga compromessa. “La collaborazione internazionale può essere vantaggiosa, ma solo se gestita con rigorose misure di sicurezza,” ha affermato Cingolani.
Critiche e preoccupazioni
Nonostante le rassicurazioni, alcuni leader dell’opposizione rimangono scettici. Una partnership con SpaceX potrebbe mettere a rischio la sovranità tecnologica italiana, dando accesso a un’azienda straniera a infrastrutture sensibili. Secondo il governo ha sottolineato un qualsiasi accordo sarà basato su rigidi protocolli di sicurezza e che i dati sensibili resteranno sotto il controllo esclusivo dell’Italia.
“È comprensibile che ci siano dubbi,” ha ammesso Cingolani. “Ma dobbiamo guardare al quadro generale e considerare i benefici a lungo termine di un sistema di comunicazione più robusto.”